Due ragazzini di 17 anni, uno di Tarxien e l’altro di Cospicua, hanno ammesso di aver aggredito brutalmente un loro coetaneo nei pressi del Valletta Ditch.
Secondo quanto emerso in aula e riportato dai media locali, i due avevano attirato la vittima con la scusa di una partita di calcio. Dopo averlo convinto a seguirli nella zona del fossato che circonda la capitale, con il pretesto di recuperare un altro amico, i due lo hanno preso a pugni, lasciandolo riverso a terra prima di darsi alla fuga. L’intero episodio, verificatosi a fine marzo, sarebbe stato ripreso in un video.
Comparsi domenica in tribunale dove erano presenti anche le loro famiglie, i due diciassettenni si sono dichiarati colpevoli di aver causato gravi lesioni al coetaneo e di averlo minacciato inducendolo a temere ulteriori violenze.
La difesa ha chiesto la libertà provvisoria condivisa dalla Procura che però ha suggerito venissero imposte rigorose condizioni, tradotte dal magistrato in una garanzia personale di 7.000 euro e coprifuoco serale obbligatorio. È stato inoltre emesso un ordine di protezione per tutelare la vittima e il tribunale ha disposto il divieto di pubblicazione dei nomi dei minori coinvolti nella vicenda.
Un rapporto pre-sentenza è stato richiesto per valutare ulteriormente il caso prima della condanna definitiva.
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