Torna in tribunale il caso “patenti facili” che vede sul banco degli imputati l’ex direttore dei trasporti terrestri di Transport Malta, Clint Mansueto, insieme ai due ex funzionari suoi subordinati Philip Edrick Zammit e Raul Antonio Pace, accusati di corruzione e concussione in merito a presunti “favori” e facilitazioni sul conseguimento delle patenti di guida a beneficio di candidati spesso indicati «da qualche Ministero o Castille».
A testimoniare è stato il turno di un altro esaminatore di guida, Charles Lia, il quale ha raccontato di aver subito pressioni psicologiche dopo essersi rifiutato di svolgere compiti in condizioni che riteneva irregolari. Il suo superiore, Mansueto, avrebbe poi smesso di assegnargli del lavoro dopo il suo rifiuto di condurre esami di guida in circostanze dubbie, costringendolo infine a cambiare professione.
Lia ha spiegato di aver iniziato a lavorare come esaminatore di guida nel 2006, durante il periodo in cui Mansueto era a capo della sua sezione.
In un caso, gli fu ordinato di condurre un test per il conseguimento della patente di guida di mezzi pesanti utilizzando un veicolo che aveva luci dei freni, indicatori di direzione e retromarcia non funzionanti. Quando si rifiutò, il proprietario di una scuola guida chiamò Mansueto, che lo pressò affinché eseguisse comunque l’esame, ma Lia rifiutò nuovamente.
Un altro episodio riguardava un’esaminanda italiana con la carta d’identità scaduta, che non aveva intenzione di rinnovarla. Anche in questo caso, Lia si rifiutò di procedere con il test.
Dopo questi episodi, l’esaminatore ha raccontato di essere stato progressivamente emarginato e privato delle opportunità di fare gli straordinari e svolgere mansioni extra per le quali era qualificato, questo perché, a detta sua, non aveva eseguito ciò che gli era stato imposto.
L’uomo ha anche aggiunto di aver chiesto aiuto ai suoi superiori, di aver girato diversi Ministeri e i sindacati pur di difendere la propria posizione, ma senza ottenere alcun risultato. Psicologicamente provato, Lia ha riferito di aver lasciato il lavoro nel 2019 cambiando completamente settore per poi ritornarci quattro anni più tardi.
(immagine di archivio, credits: Transport Malta)
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