Un uomo di 33 anni, originario della Turchia, è stato accusato di aver aggredito la sua ex compagna al culmine di una violenta lite scaturita dal fatto che la donna fosse andata a vedere una partita di calcio senza informarlo.
Secondo quanto riferito in tribunale, l’incidente è avvenuto nel pomeriggio del 3 marzo presso una abitazione di Swieqi. All’arrivo degli agenti, la vittima ha riferito di aver riportato delle lesioni in alcune parti del corpo e gli inquirenti hanno disposto il fermo dell’individuo, accusato anche di minacce e di aver arrecato danni alla proprietà della donna, strappandole gli abiti con un coltello.
La difesa ha richiesto il rilascio su cauzione dell’imputato, ma il magistrato ha scelto di sostenere la tesi della procura che si è opposta alla richiesta sottolineando il potenziale rischio di fuga del 33enne e il fatto che la donna debba ancora essere convocata in tribunale per testimoniare sul caso.
È stato inoltre emesso un ordine di protezione nei confronti della vittima e, per tutelare la sua identità, il tribunale ha anche imposto il divieto di pubblicare i nomi delle parti coinvolte.
(immagine di repertorio)
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