Una «generosa collezione» di preziosi e antichi manufatti è stata donata a Heritage Malta dal collezionista maltese Paul Zammit, e sarà presto esposta in sette diverse sale del Palazzo del Gran Maestro a Valletta, contribuendo non solo ad arricchire il patrimonio culturale nazionale ma anche l’esperienza dei visitatori.
Stando a quanto affermato dal Ministero della Cultura, si tratta di una delle donazioni più ingenti che la collezione nazionale abbia mai ricevuto sin dal 1903, anno della fondazione del Comitato per l’Amministrazione del Museo.
Gli oggetti, risalenti al periodo tra il XVI e il XVIII secolo, comprendono mobili d’epoca, dipinti, arazzi ricamati, lampadari, damaschi e altri manufatti di grande valore. Tra i pezzi più rilevanti figurano una rara coppia di credenze e un guardaroba risalente all’epoca del Grande Assedio e due arazzi del XVII secolo raffiguranti scene bibliche.
Questi ultimi sono stati inviati presso i De Wit Royal Manufacturers in Belgio per un delicato restauro, in linea con gli interventi già avviati l’anno scorso sugli arazzi del Palazzo. Molti degli oggetti, ha aggiunto il Ministero, provengono direttamente da Malta, ma nella collezione figurano anche pezzi di origine italiana, francese e inglese.
Il ministro della Cultura, Owen Bonnici, ha sottolineato come nel 2024 siano state registrate ben 132 donazioni a Heritage Malta, comprendenti migliaia di manufatti e campioni naturali, tra cui insetti, abiti, documenti, strumenti e oggetti artistici. Bonnici ha evidenziato l’importanza di queste donazioni nel rafforzare la ricerca e le mostre, garantendo la conservazione del patrimonio storico culturale maltese per le future generazioni.
Anche Mario Cutajar, presidente di Heritage Malta, ha ribadito che il patrimonio non si limita ai musei, ma si trova anche nelle collezioni private, che possono intrecciarsi con la storia collettiva del Paese. «Heritage Malta – ha affermato – è la sede naturale per questi tesori, affinché possano essere studiati, apprezzati e ammirati da un pubblico sempre più vasto».
Il Ceo di Heritage Malta, Noel Zammit, ha espresso la sua gratitudine a Paul Zammit per la generosa donazione, definendola una testimonianza di fiducia nel lavoro dell’agenzia e un contributo essenziale alla sua missione di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale maltese.
Lo stesso collezionista, Paul Zammit, ha spiegato che la scelta di donare questi artefatti al Palazzo del Gran Maestro è stata frutto di un “percorso naturale”, con l’auspicio che possano continuare a ispirare e affascinare visitatori e studiosi per le generazioni future, oltre ad incoraggiare più persone a compiere lo stesso passo.
(photo credits: DOI / MHAL)
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