Sono comparsi in tribunale i due uomini finiti in manette in relazione alle due rapine a mano armata messe a segno la scorsa settimana a danno di due ricevitorie del lotto a Birkirkara e Burmarrad.
Gli imputati sono Ali Ahmad, 43enne di nazionalità siriana, e Dejan Mrvos, 45enne cittadino serbo, entrambi residenti a St. Paul’s Bay.
Le due rapine si sono verificate martedì 18 febbraio a distanza di una manciata di ore l’una dall’altra. La prima intorno alle 15:30, in una ricevitoria situata lungo Triq Dun Karm, in cui la cassiera lì presente, una donna di 57 anni, ha riportato lievi ferite dopo aver tentato di opporre resistenza all’aggressore fuggito poi col bottino.
Mentre la polizia era ancora impegnata nelle indagini, è stato segnalato un secondo colpo, questa volta in una ricevitoria di Burmarrad. Anche in quel caso, il rapinatore era armato di coltello e ha minacciato l’impiegata, una donna di 43 anni, uscita illesa dall’incidente. Il ladro è riuscito a darsela a gambe con l’incasso prima dell’arrivo degli agenti.
Le indagini hanno rivelato che per entrambe le rapine sono stati utilizzati lo stesso coltello e furgone. Inoltre, i due imputati sarebbero collegati a un’altra rapina avvenuta il mese scorso a St. Paul’s Bay, in cui un passante era stato derubato di 2.000 euro.
In tribunale, Ahmad e Mrvos si sono dichiarati non colpevoli delle accuse loro contestate ed il magistrato ha negato loro la libertà su cauzione a causa del pericolo di inquinamento delle prove e del rischio di fuga.
(immagine di archivio, credits: Terry Caselli Photography)
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