Un 33enne di St. Paul’s Bay è stato arrestato e accusato di aver inflitto gravi lesioni alla madre settantenne, lasciandola per circa quattordici ore all’interno di una vasca da bagno colma d’acqua gelida, dopo averla legata e colpita con una barra di metallo.
L’uomo, la cui identità non è stata resa nota per proteggere la vittima, è comparso in tribunale nei giorni scorsi dichiarandosi non colpevole di ogni addebito. Secondo il racconto fornito in aula dall’ispettore di polizia e riportato dai media locali, l’episodio si sarebbe verificato al culmine di una violenta lite tra i due alle prime luci dell’alba, con l’accusato che avrebbe ripetutamente colpito l’anziana madre con un’asta di metallo, immobilizzandola poi con delle corde e sigillandole la bocca con del nastro adesivo prima di abbandonarla nella vasca da bagno colma di acqua gelida per diverse ore.
La difesa, sostenendo che l’uomo è affetto da una condizione medica, ne ha chiesto il rilascio su cauzione, ma la procura si è opposta con forza, sottolineando che l’imputato vive nello stesso complesso residenziale della madre, aumentando così eventuali nuovi rischi.
Il tribunale ha accolto la richiesta della procura disponendo un ordine di protezione per la vittima e negando la libertà su cauzione per il 33enne che, per il momento, rimarrà in carcere in attesa che sul caso proseguano le indagini.
(immagine di repertorio)
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