L’Italia sbaglia a scaricare i problemi su Malta invece di collaborare quando si parla di immigrazione: è quanto affermato dal Ministro degli interni Michael Farrugia in un’intervista al quotidiano «Malta Independent».
Sabato scorso Michael Farrugia è stato ancora una volta protagonista di un batti e ribatti su Twitter con il suo omologo italiano Matteo Salvini, questa volta relativo alla nave Open Arms, che trasportava 50 migranti e ha incassato il rifiuto per un approdo sia in Italia che a Malta.
Nel caso specifico, Salvini ha sostenuto che Malta fosse il porto più vicino al punto in cui si trovava l’imbarcazione, ma Farrugia aveva accusato il collega italiano di falsità, pubblicando una mappa come Lampedusa fosse in effetti lo scalo più vicino per la nave.
La vicenda si è conclusa con lo spostamento di Open Arms verso il porto di Barcellona, in Spagna, ma non ha spento la polemica al centro del Mediterraneo. Farrugia accusa Salvini di bullismo nei confronti di Malta, avvisando che tali pressioni rappresentano un grosso errore, proprio mente una condivisione dello stesso problema dovrebbe portare i due Paesi a una cooperazione vantaggiosa per entrambi.
In attesa di trovare possibili accordi, secondo Farrugia ogni caso deve essere valutato in base alle sue caratteristiche particolari, e la guardia costiera libica, che è stata addestrata da Malta e dall’Italia con fondi dell’Unione europea, deve essere incentivata a svolgere il proprio lavoro sollevando le Ong dai compiti di recupero e salvataggio dei migranti in mare aperto.