1,1 miliardi e quasi 10.000 posti di lavoro: questi i numeri da capogiro che orbitano attorno al business del gaming nell’arcipelago maltese.
Nel solo 2017 ci sono stati circa 6600 lavoratori direttamente impiegati nelle aziende di gaming e 3100 nell’indotto. Di questi 500 erano dei nuovi assunti. Nello stesso anno ci sono state inoltre 220 domande di licenza per il gioco online, e ne sono state approvate ben 165 a 112 operatori.
Quello del Gaming a Malta è un mercato passato al setaccio da società di revisione internazionali: nel 2017 le revisioni di conformità sono state un centinaio.
Le autorità infatti mirano a garantire un mercato libero dal riciclaggio di denaro sporco e dal finanziamento al terrorismo internazionale. Nel 2017 i controlli hanno evidenziato 2.052 valutazioni di probità criminale su società e persone fisiche; le ammende amministrative sono state 45, le licenze sospese sono state 5 e 3 quelle annullate, pochissime in confronto al 2014 e 2015 quando ne sono state cancellate e sospese più di 20.