L’ex notaio Thomas Vella è stato condannato a sette anni di carcere e al pagamento una multa di 150.000 euro dopo aver ammesso di aver sottratto denaro a 85 clienti, che dovranno ora essere rimborsati.
La sentenza, pronunciata giovedì dal tribunale, ha inoltre disposto la confisca di circa 662.000 euro a favore del governo e l’interdizione perpetua dall’esercizio della professione notarile.
Vella, 37enne residente a Mosta, era stato incriminato nel 2019 per appropriazione indebita, riciclaggio di denaro e violazioni delle normative fiscali. Inizialmente aveva negato le accuse, ma nel novembre dello scorso anno ha deciso di cambiare la sua dichiarazione, ammettendo le proprie responsabilità.
Le indagini hanno rivelato che Vella si sarebbe intascato i depositi dei suoi clienti intenzionati ad acquistare casa, lasciandoli di fatto senza denaro né proprietà. Alcuni di loro, sul piede di guerra, nel 2022 si erano rivolti a Times of Malta per segnalare la beffa, ed avevano perfino creato una pagina Facebook per denunciare l’accaduto, mostrando lo stile di vita “lussuoso” dell’ex notaio presumibilmente “sostenuto” con i loro soldi.
Oltre alle cause penali, all’epoca l’individuo era implicato in almeno nove procedimenti civili intentati sempre da clienti infuriati, che cercavano di recuperare il loro denaro.
La Corte ha accolto la richiesta della procura e della difesa per una condanna concordata con l’imputato, in seguito alla riformulazione della propria posizione. Oltre alla pena detentiva e alla multa, come detto, il tribunale ha stabilito la confisca di 662.000 euro a favore del governo, il risarcimento di 657.295 euro agli 85 clienti truffati e l’interdizione perpetua dall’esercitare la professione notarile già sospesa nel 2019 dal relativo Consiglio, dopo le accuse mosse nei confronti di Vella.
(photo credits: immagine di repertorio, inserto Instagram)
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