Misure cautelari in carcere per una donna di 22 anni arrestata con l’accusa di aver accoltellato il compagno al culmine di una lite nel suo appartamento a Marsascala, procurandogli gravi lesioni.
Secondo quanto emerso in tribunale, la giovane è stata inoltre accusata di aver abbandonato la figlia di sette anni e di aver causato lievi lesioni ad un altro uomo.
L’allarme è scattato sabato mattina, quando la polizia ha raggiunto l’appartamento in questione in seguito alla segnalazione di una violenta lite in corso. Lì, gli agenti si sono trovati di fronte alla giovane che, tra le mani, imbracciava un coltello, mentre erano presenti delle tracce di sangue sul pavimento. Per immobilizzarla, i poliziotti hanno dovuto utilizzare un taser prima di ammanettarla.
Durante l’interrogatorio, la 22enne avrebbe negato di aver accoltellato il compagno, affermando invece di averlo colpito accidentalmente con una sorta di forchetta durante un’accesa discussione inerente la loro turbolenta relazione.
Nel corso dell’udienza, l’imputata si è dichiarata non colpevole delle accuse a suo carico, chiedendo di beneficiare della libertà su cauzione respinta dalla Corte.
(immagine di archivio)
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