Sono quasi 43.000 i lavoratori stranieri a Malta regolarmente occupati, suddivisi tra 12.407 lavoratori extracomunitari e 30.564 provenienti da dall’Unione Europea.
Il dato aggiornato è stato comunicato martedì scorso in Parlamento. I Paesi maggiormente rappresentati sono l’Italia, con 7.748 lavoratori, seguiti da 4.819 cittadini britannici e 2.439 bulgari. In cima all’elenco dei cittadini extracomunitari si attestano invece 2.413 filippini, seguiti da 2.329 serbi.
Nel complesso, lo scorso anno Malta ha registrato un aumento netto di 10.500 posti di lavoro rispetto all’anno precedente: è una tendenza che persiste ancora oggi.
Nel frattempo il Consiglio dei Ministri ha varato un nuovo piano per portarne altri migliaia di lavoratori da Paesi non UE per risolvere il problema della carenza di manodopera. Accordi bilaterali sono già stati redatti a tal fine con Paesi non UE come la Serbia e il Montenegro.
Secondo le statistiche nazionali sull’occupazione, la grande maggioranza dei lavoratori stranieri che sono arrivati negli ultimi anni ha lasciato il Paese piuttosto rapidamente: meno di un decimo delle migliaia di persone arrivate prima del 2010 si trovano ancora nell’isola.