Si chiamava Gauri Kumari Baral la giovane donna di 24 anni che sabato mattina si è spenta nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Mater Dei dopo aver trascorso cinque giorni a lottare tra la vita e la morte.
Era stata trasportata lì lo scorso lunedì 6 gennaio già in condizioni disperate, insieme ad una sua connazionale nepalese di 34 anni, entrambe travolte da un pick-up guidato da una ventenne mentre percorrevano a piedi Triq Hompesh, a Fgura.
La tragedia ha sconvolto la comunità nepalese a Malta che ha deciso di unirsi ed avviare una raccolta fondi per organizzare il rimpatrio della salma.
Baral, spiega sui social la Non-Resident Nepali Association of Malta, aveva raggiunto l’arcipelago nel 2022 lasciando il suo Paese d’origine dopo aver trovato un impiego.
«Questa perdita irreparabile e prematura ha causato un profondo dolore alla famiglia, ai parenti e agli amici più stretti della vittima» sottolinea l’associazione, facendo appello al buon cuore dell’intera comunità nepalese affinchè possa ora offrire loro «il maggior aiuto possibile in questo momento difficile».
Tutti i fondi raccolti, specifica la comunità, saranno consegnati alle famiglie in lutto in piena trasparenza.
(photo credits: Facebook / NRNA NCC Malta)
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