È stata inaugurata, presso l’edificio Silvio Parnis di Siggiewi, la seconda clinica di telemedicina del Paese che, grazie a un investimento di circa un milione di euro, consentirà ai pazienti di accedere a cure rapide ed efficienti.
Alla cerimonia erano presenti il ministro della Salute, Jo Etienne Abela, e il ministro per gli alloggi sociali, Roderick Galdes.
Il servizio di telemedicina è stato istituito nel marzo 2020, durante la pandemia, per offrire consulenze virtuali con medici di famiglia e specialisti. Attualmente, la clinica già attiva gestisce tra le 250 e le 350 consulenze giornaliere, rendendo questo servizio un pilastro delle cure primarie.
Dove necessario, il sistema prevede anche l’intervento di medici a domicilio, offrendo un supporto continuo e personalizzato.
Da inizio anno, sono oltre 400.000 le persone che hanno usufruito di questo servizio attivo tutto il giorno, tutti i giorni.
Il ministro Jo Etienne Abela ha affermato che sono in corso diverse trattative non solo per rafforzare i concetti di assistenza primaria e assistenza alla salute mentale ma anche di soluzioni abitative a prezzi accessibili per anziani. «La nostra visione è quella di un sistema sanitario sempre più efficiente, ma senza compromettere qualità e sicurezza» ha dichiarato.
Il ministro Roderick Galdes ha spiegato come la progettazione dell’edificio di edilizia sociale Silvio Parnis a Siggiewi sia stata pensata per rispondere ai bisogni della comunità in maniera globale. La struttura ospita due cliniche: la clinica Professor Albert Fenech, inaugurata pochi mesi fa, e la nuova clinica di telemedicina inaugurata giovedì 5 dicembre.
(photo credits: DOI)
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