Sono in tutto 71 le persone che, da gennaio a giugno di quest’anno, sono state dimesse con la diagnosi di “tentato suicidio” riportata nei referti medici degli ospedali.
I dati sono stati forniti lo scorso martedì in Parlamento dal ministro della Salute Jo Etienne Abela, in risposta a un’interrogazione presentata dalla deputata nazionalista Graziella Attard Previ.
Il ministro ha colto l’occasione per ricordare che, dopo l’introduzione del numero verde 1579 e la riforma della salute mentale messi in atto nei mesi scorsi, il governo ha varato un programma che prevede una campagna di sensibilizzazione oltre alla formazione di primo soccorso offerta dai Comuni per affrontare le sfide legate alla salute mentale.
«Assicuro che il governo sta facendo di tutto per aiutare queste persone» ha dichiarato Abela, aggiungendo che a coloro che si sono presentati in crisi acuta al pronto soccorso dell’ospedale Mater Dei è stato offerto anche il servizio di cure domiciliari di risoluzione delle crisi (CRHT). Si tratta di un servizio che consente di somministrare un aiuto professionale immediato e intensivo per diverse settimane presso il domicilio dell’assistito.
«Le persone vengono seguite in questa Unità e nelle loro case dove ricevono un supporto intensivo affinché, con l’aiuto dei professionisti, trovino le competenze per migliorare la propria salute, superare situazioni difficili della loro vita e continuare a vivere nella comunità senza bisogno di essere ricoverati in ospedale» ha concluso Jo Etienne Abela.
In caso di emergenza, per le persone che stanno attraversando una crisi, è possibile rivolgersi all’ospedale Mater Dei contattando il numero 112. Il numero verde 1579 è la linea di assistenza nazionale per la salute mentale attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Si occupa di fornire supporto immediato e gratuito, consigli e guide pratiche a chiunque ne abbia bisogno. In alternativa è possibile contattare anche la Richmond Foundation tramite il numero verde 1770, attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20. È inoltre possibile chattare in anonimato e ricevere consulenza in tempo reale da professionisti del settore tramite le piattaforme online kellimni.com, Crisis Resolution Malta e OLLI chat.
(immagine di repertorio)
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