Il prossimo anno Malta prevede di investire 1,9 milioni di euro nel comparto spaziale, destinando nuovi fondi a iniziative volte a sostenere la crescita della ricerca e dell’innovazione nel settore.
L’annuncio è stato fatto dal segretario parlamentare per i giovani, la ricerca e l’innovazione, Keith Azzopardi Tanti, durante la conferenza “Astronomical Data Analysis Software and Systems 2024” (ADASS) organizzata dall’Istituto di Scienze Spaziali e Astronomia dell’Università di Malta, durante la quale esperti e scienziati internazionali hanno avuto modo di scambiarsi informazioni e presentare software e sistemi innovativi per l’analisi dei dati astronomici.
In collaborazione con Science Malta (l’agenzia nazionale responsabile per le politiche spaziali) e con l’Istituto di Scienze Spaziali, questo investimento da 1,9 milioni di euro si inserisce in una strategia a lungo termine per consolidare le infrastrutture e le competenze del Paese in questo settore.
Azzopardi Tanti ha annunciato anche un nuovo accordo raggiunto di recente con l’Agenzia Spaziale Europea, grazie al quale Malta aderirà al Plan for European Cooperating States (PECS), un piano quinquennale per supportare l’industria spaziale locale.
Attraverso questo accordo, il governo continuerà a sviluppare iniziative basandosi sul lavoro preliminare avviato attraverso il Fondo per la Ricerca Spaziale, che ha già permesso ai ricercatori locali di studiare e usare i dati satellitari per applicazioni in vari campi come l’agricoltura, la gestione dei litorali, la sanità, la conservazione del patrimonio culturale e l’intelligenza artificiale.
«Siamo determinati a rafforzare il settore spaziale in linea con la nostra strategia nazionale per lo spazio», ha dichiarato Azzopardi Tanti, esprimendo la volontà di Malta di crescere come centro di eccellenza nel campo delle scienze spaziali e tecnologiche.
(photo credits: DOI / Pierre Sammut)
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