Un vero e proprio incubo sembra essere quello che ha visto protagonisti, purtroppo per loro, alcuni giovani giocatori della nazionale cipriota di pallanuoto Under 15 in trasferta lo scorso fine settimana a Malta. Ben 13 dei 14 adolescenti della delegazione e tre dei loro accompagnatori sarebbero finiti in una delle strutture sanitarie dell’arcipelago a causa di una intossicazione alimentare.
Secondo quanto si apprende dai media ciprioti, un ragazzino sarebbe stato ricoverato mentre gli altri, con il consenso dei genitori, sarebbero rientrati a Cipro domenica sera.
Finora non è stato possibile diagnosticare l’origine dell’intossicazione alimentare, mentre, secondo il rapporto, i parenti dei giovani si sarebbero lamentati del modo in cui la Cyprus Sports Organisation (CSO) ha gestito la vicenda, definendo la situazione «confusionaria, poco chiara».
Di tutta risposta, la stessa CSO ha replicato prendendo le distanze dall’incidente e affermando di «non essere stata informata della trasferta della squadra a Malta, come è consuetudine delle Federazioni in questi casi». Pertanto, ha concluso l’organizzazione augurando pronta guarigione ai giovani atleti, «la responsabilità esclusiva della trasferta era affidata alla Cyprus Swimming Federation».