La Commissione Europea ha chiesto a Malta una modifica radicale del suo controverso piano di vendita della cittadinanza.
Secondo Bruxelles, il Paese deve introdurre l’obbligo per i nuovi cittadini maltesi di vivere nell’arcipelago per almeno un anno. Questo dal momento in cui diventare un cittadino maltese significa diventare anche un cittadino dell’UE e ottenere i benefici della libera circolazione.
A presentare la richiesta è stata il commissario Ue alla Giustizia, Vera Jourova, che in questi giorni si trova in visita a Malta per fare il punto della situazione sulle indagini in merito all’uccisione di Daphne Caruana Galizia e alle politiche anti-riciclaggio.
Secondo la Jourova, i nuovi maltesi devono dimostrare un vero legame con il Paese, e questo si può verificare, tra le altre cose, con almeno un anno di residenza.