Un cittadino malese di 31 anni è comparso in tribunale per rispondere all’accusa di traffico di droga dopo essere stato fermato con 20 chili di marijuana all’aeroporto internazionale di Malta.
Era stato fermato dai funzionari doganali nel corso di un’ispezione di routine al suo arrivo con un volo proveniente da Dubai. Oltre alla droga, gli è stato sequestrato anche il telefono cellulare.
Nel corso delle indagini, Shahrul Idzwan Bin Mohd Ali ha raccontato alla polizia di essere stato pagato 2.000 euro per trasportare ciò che credeva fossero delle “sostanze cinesi”. Poco prima di essere sottoposto ai controlli, temendo il fermo, il 31enne avrebbe avvisato un individuo con cui era in contatto per la consegna della merce, il quale gli avrebbe suggerito di fuggire.
Il tribunale ha disposto la custodia cautelare per l’imputato che si dichiara non colpevole delle accuse, ordinando inoltre il congelamento dei suoi beni.