Transport Malta sta indagando per accertare cause e responsabilità circa lo sversamento di petrolio in mare che oggi ha causato la chiusura di un tratto di costa a Sliema. L’incidente si è verificato ieri a Manoel Island e si pensa possa essere stato causato da eventuali carenze da parte di un operatore privato.
L’accaduto ha richiesto un intervento immediato da parte delle autorità competenti per contenere e rimuovere il petrolio in mare. Le autorità sanitarie e ambientali hanno dichiarato di essere al lavoro in concerto con gli Enti competenti per ridurre l’impatto della fuoriuscita. Le operazioni di pulizia sono già in corso e si prevede che saranno completate entro oggi.
Nel frattempo, come misura precauzionale a tutela della salute pubblica, Transport Malta e la Direzione per la Salute Ambientale hanno ordinato la chiusura temporanea della baia. Ciò significa che, fino a nuovo avviso, i bagnanti dovranno evitare di immergersi nel tratto di costa interessato dalla contaminazione che corrisponde alla Pet Friendly Beach di Tignè Point, a Sliema. Al momento, non è possibile prevedere con esattezza la durata della contaminazione.
Sul posto è già stata installata l’apposita segnaletica che avvisa il pubblico circa il divieto di balneazione. Verrà rimossa solo quanto l’area sarà nuovamente dichiarata “sicura” per la salute dei bagnanti.
L’autorità ha anche confermato che sono in corso le indagini per identificare eventuali responsabilità o negligenze che hanno portato a questa situazione. Nel frattempo, i cittadini sono stati invitati a seguire gli aggiornamenti e a rispettare le indicazioni fornite per garantire che le operazioni di pulizia possano essere completate in sicurezza.