Un cittadino somalo di 36 anni si è dichiarato non colpevole delle accuse di traffico e possesso di cannabis e cocaina, oltre a quella di traffico di droga nei pressi di un luogo di ritrovo per giovani.
L’uomo è stato arrestato nella giornata di lunedì 9 settembre a Marsa, al culmine di un’operazione di sorveglianza avviata a seguito di una soffiata. Il sospettato era stato visto uscire da un’abitazione in Triq Doublet, consegnare delle bustine ad alcune persone e ricevere del denaro in cambio.
La polizia lo ha fermato in una strada lì vicino e una perquisizione ha portato al ritrovamento di presunta cannabis e contanti. In manette ci è finito anche un altro individuo che era con lui, trovato a sua volta in possesso di cannabis che avrebbe appena acquistato dal sospettato.
Le forze dell’ordine hanno ispezionato anche l’abitazione del 36enne sequestrando altra cannabis e cocaina pronte per la vendita, oggetti legati al traffico di droga e altro denaro contante.
Mohammed Hassan Abdukadir è comparso martedì in tribunale dichiarandosi non colpevole di vari capi d’accusa legati al traffico di droga.
L’ispettore a capo del caso ha spiegato che la polizia era sulle tracce dell’uomo dallo scorso agosto, dopo aver ricevuto segnalazioni su un’abitazione a Marsa che sarebbe stata utilizzata come luogo di spaccio della droga. I legali di Abdukadir hanno fatto richiesta per ottenere la libertà su cauzione del proprio assistito scontrandosi con l’accusa che ha fatto leva sui 400 grammi di cannabis e la notevole quantità di denaro rinvenuti durante le perquisizioni a carico del soggetto che ha dichiarato di essere disoccupato.
Queste considerazioni, oltre al fatto che sul caso deve ancora essere chiamato a deporre un testimone, hanno fatto propendere il giudice ad avallare la tesi dell’accusa. Pertanto, almeno per il momento, Abdukadir rimarrà in custodia cautelare.