Nella serata di giovedì il sindaco di Birkirkara, Desirei Grech, è stato oggetto di gravi minacce che hanno richiesto l’intervento della polizia coadiuvata dall’unità artificieri presso il Consiglio comunale. Le intimidazioni, sempre più costanti nelle ultime settimane, si sono intensificate al punto da far temere per l’incolumità di Grech e dei consiglieri.
Secondo quanto spiegato dalle autorità all’Independent, un individuo sospetto è stato avvistato mentre si aggirava nel garage del Comune, da tempo luogo dei ritrovamenti dei messaggi minatori, alimentando così preoccupazioni su possibili danni ai veicoli dei membri del consiglio impegnati in riunione. L’intervento delle unità speciali e dei cani poliziotto, tuttavia, non ha portato alla scoperta di ordigni o altri materiali pericolosi nella macchina di Grech.
«Provate a buttarmi fuori, v*********, sono un volontario e vado e vengo come mi pare, non sono come voi, bugiardi e traditori», si legge in uno dei biglietti minatori presumibilmente lasciati da un ex volontario Consiglio locale, di fazione laburista, mai rassegnatosi del “cambio al timone”, come racconta lo stesso primo cittadino a Times of Malta.
Minacce che però sembrerebbero non intimidire Grech, la quale ha annunciato su Facebook di voler procedere per vie legali aggiungendo che, tuttavia, non le impediranno di «lavorare per il bene di Birkirkara».
Attestazioni di solidarietà dal mondo PN, in particolare dal vice leader nazionalista Alex Perici Calascione, che nelle scorse ore si è recato al Comune su richiesta diretta di Bernard Grech per esprimere vicinanza al sindaco. «Il PN non permetterà a niente e nessuno di ostacolare il lavoro dei propri rappresentanti», afferma Calascione sui social. Posizione alla quale fanno eco le parole di Michael Piccinino, segretario generale uscente, il quale ha ribadito come nessuno dovrebbe essere minacciato mentre svolge il proprio dovere civico.
Testimonianze arrivate anche dalla controparte politica che, attraverso la consigliera laburista Yana Borg Debono Grech, ha espresso la solidarietà dell’intero gruppo laburista. «Condanniamo senza riserve qualsiasi atto di minaccia e di vandalismo deplorando con forza e determinazione questo comportamento che non riflette i valori in cui crediamo», si legge nel comunicato congiunto dei consiglieri PL.
Grech è stata eletta sindaco lo scorso luglio dopo aver ottenuto il maggior numero di voti nelle elezioni locali come candidata nazionalista, anche a seguito dell’impasse del consiglio comunale che non è riuscito a trovare un accordo su chi dovesse guidare Birkirkara. Tuttavia, al momento, il consiglio rimane in una situazione di stallo politico, con sei seggi assegnati a ciascun partito e un tredicesimo occupato dal candidato indipendente Kaylocke Buhagiar.