È stata approvata la legge che fissa un tetto massimo al numero di inquilini nella stessa abitazione in affitto. Entrerà in vigore dal prossimo mese di ottobre, a due mesi di distanza dall’avviso legale pubblicato giovedì 29 agosto sulla Gazzetta ufficiale di Malta.
Il regolamento si applica agli immobili in locazione e fa riferimento ad inquilini che non appartengono allo stesso nucleo familiare, ma che convivono sotto lo stesso tetto; si estende anche a coloro che affittano un’intera casa oppure più spazi abitativi.
Nello specifico, un appartamento dotato di due stanze potrà essere abitato da un massimo di quattro affittuari e così a salire fino ad arrivare a locazioni con cinque stanze, che prevedono la convivenza di massimo dieci persone sotto lo stesso tetto a patto che l’immobile abbia almeno due bagni, requisito necessario anche per gli otto inquilini che condividono quattro stanze nel medesimo appartamento.
Di fatto, chi affitta, potrà farlo solo ad un massimo di dieci coinquilini suddivisi per cinque stanze e con due bagni a disposizione.
I proprietari sorpresi a fornire false dichiarazioni alle autorità circa la struttura dell’immobile o a violare la legge saranno punibili con sanzioni fino a 10.000 euro e potranno anche essere denunciati.
L’iniziativa era già stata anticipata lo scorso mese di marzo dal ministro dell’edilizia abitativa, Roderick Galdes, il quale affermò che l’imposizione di un tetto massimo di affittuari sarà sostenuta da una politica di “tolleranza zero” contro gli abusi.