Il Consiglio comunale di Msida si è detto preoccupato per la situazione della stazione di polizia della cittadina, chiusa ormai da diversi mesi a causa di imprevisti che hanno creato ritardi nei lavori di ristrutturazione tanto che non è nemmeno prevista la riapertura a stretto giro.
Per tentare di trovare una soluzione al problema e dato che «la sicurezza dei cittadini di Msida deve essere una priorità», due settimane fa il Comune guidato dal sindaco Charles Selvaggi ha inviato una lettera al ministro dell’Interno, Byron Camilleri, delineando quattro possibili soluzioni con l’obiettivo di riattivare quanto prima i servizi di polizia a favore della comunità del posto.
Tra le proposte compare l’idea di affittare il vecchio commissariato in Triq d’Argens oppure di dedicare in via temporanea alla polizia dei locali all’interno del nuovo edificio di edilizia popolare della località. In alternativa, secondo il direttivo, si portebbe anche allestire una stazione di polizia simile a quella presente nel centro della cittadina di Hamrun altrimenti, sempre come soluzione temporanea, il Consiglio ha proposto di convertire la sala riunioni del Comune “prestandola” alla polizia affinchè possa svolgere i propri servizi a favore della comunità.
Selvaggi ha sottolineato l’urgenza di trovare una soluzione a questa situazione ormai in stallo da diversi mesi, evidenziando i disagi riscontrati dai residenti, in particolare quelli anziani, che potrebbero avere difficoltà a rivolgersi alle forze dell’ordine dovendosi recare in un altro comune, a Sliema, l’attuale caserma di riferimento.
«Il Consiglio attende la risposta del Ministro e spera in un intervento rapido per garantire la sicurezza e la tranquillità dei residenti di Msida» conclude il comunicato firmato da Selvaggi.