Mercoledì 28 agosto a Valletta si terrà un incontro con Matthew Attard ed Elyse Tonna, rispettivamente artista e co-curatrice di “I Will Follow The Ship”, il Padiglione maltese alla Biennale di Venezia 2024.
Durante l’evento verrà approfondito il quadro concettuale e il processo creativo alla base del Padiglione maltese esplorando il progetto innovativo che mixa il disegno contemporaneo alla tecnologia digitale e al significato storico dei graffiti delle navi.
L’evento è in programma per mercoledì 28 agosto presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura a St. George’s Square, Valletta, a partire dalle 18:30. È richiesta la registrazione.
Tutto su “I Will Follow The Ship”
In occasione della 60° Biennale Internazionale di Venezia, l’Arts Council Malta presenta l’ultimo progetto di Matthew Attard per il Padiglione di Malta “I Will Follow The Ship”, guidato dal team più giovane ad aver mai rappresentato Malta in Laguna e co-curato dalla curatrice maltese Elyse Tonna e dalla curatrice italo-americana Sara Dolfi Agostini.
Questa installazione multistrato riflette il profondo interesse di Attard per le incisioni vernacolari dei graffiti delle navi, reinterpretando questi effimeri disegni marittimi per esplorarne il valore e l’eredità contemporanei. Il progetto approfondisce la relazione dell’umanità con l’intelligenza artificiale e la tecnologia digitale, utilizzando un dispositivo digitale di eye-tracking per disegnare. Attraverso un’esperienza multimediale immersiva, l’installazione sfida le nostre percezioni di paternità, digitalizzazione e ibridazione di esseri umani e macchine.
Biografie di Matthew Attard ed Elyse Tonna
Matthew Attard (nato nel 1987 a Malta) esplora le immagini come costrutti culturali, ancorando la sua pratica a una nozione ampliata di disegno contemporaneo. La sua ricerca di dottorato presso l’Università di Edimburgo, finanziata dal programma Malta Arts Scholarship, approfondisce lo sguardo come forma di disegno, che comprende dimensioni percettive, fisiologiche e culturali. Cresciuto a Malta, ha collaborato con la Peggy Guggenheim Collection e il Padiglione USA alla Biennale di Venezia dopo essersi trasferito a Venezia nel 2009. Con un debutto nel 2014 alla Galleria Michela Rizzo di Venezia, il suo lavoro è stato esposto a livello globale, ottenendo riconoscimenti tra cui il “Premio Euromobil Under 30” 2018 ad ArteFiera di Bologna, tra gli altri.
Elyse Tonna (nata nel 1990) è una curatrice e architetto indipendente con un impegno decennale nei settori culturali e creativi maltesi. La sua ricerca curatoriale si concentra sul pensiero ecologico, il post-/Antropocene, i futuri speculativi e il patrimonio vivente. Li sovrappone alla consapevolezza spaziale per facilitare la creazione di esperienze immersive e sensoriali specifiche per sito/contesto. Attualmente è co-direttrice creativa e curatrice della Gabriel Caruana Foundation, collaboratrice di Unfinished Art Space e co-fondatrice di no.site.studio. Il suo progetto di arte pubblica è stato selezionato come uno dei 75 progetti più stimolanti del New European Bauhaus. Il coinvolgimento internazionale di Tonna include borse di studio con il Salzburg Global Forum e la Global Cultural Relations Platform.