La Ramblers’ Association si è rivolta al Dipartimento dei Lavori Pubblici chiedendo che la transenna in metallo posizionata di recente nella baia di Fomm ir-Rih dal lato di Bahrija venga spostata dalla sede in cui si trova per consentire ai bagnanti di avere accesso alla spiaggia.
La barriera è stata installata come misura precauzionale a seguito del crollo di materiale argilloso e detriti dalla parete rocciosa in cima alla baia; tuttavia, la Ong ha sottolineato come la stessa impedisca alle persone di raggiungere la vicina spiaggia di ciottoli che non è soggetta a tale fenomeno dato che si trova in un’area isolata e “sicura” rispetto alla baia principale.
L’associazione ha inoltre dichiarato che, sempre la struttura in metallo, ha creato un ulteriore pericolo per la sicurezza dei bagnanti che si recano presso la spiaggia di ciottoli dato che, ora, per raggiungerla, sono costretti a scavalcare questo ostacolo piazzato vicino al bordo della scogliera. A tal proposito dichiarano di aver avvistato «diversi gruppi di persone» che prendevano il sole lungo quel tratto di costa dal 16 agosto, e che quindi hanno “sfidato” il pericolo.
La Ramblers’ Association ha quindi chiesto al Dipartimento dei Lavori Pubblici di spostare questa transenna nella parte della baia di Fomm ir-Rih dove si è verificato il crollo per localizzare l’area effettivamente soggetta a pericolo e per riaprire l’accesso alla spiaggia di ciottoli.