Dopo Bernice Cassar, il sistema ha fallito di nuovo e ora ha ucciso Nicolette Ghirxi. È ciò che ha affermato il leader dell’opposizione, Bernard Grech, in seguito a quanto avvenuto la scorsa notte a Birkirkara, dove una donna di 48 anni è stata trovata senza vita, accoltellata a morte presumibilmente dal suo ex fidanzato. L’uomo, un cittadino irlandese di 50 anni, è stato fermato e ucciso dalla polizia dopo un tentativo di negoziazione finito male.
Questa mattina, è emerso che Ghirxi aveva sporto denuncia negli scorsi mesi accusando Johnston di averla molestata. Si sarebbe rifiutata di effettuare una valutazione del rischio tramite i servizi sociali dichiarando che non si trattava di minacce ma “solo” insulti. All’epoca dei fatti, l’uomo non si sarebbe trovato a Malta ma vi avrebbe fatto ritorno nei giorni scorsi e la vittima aveva nuovamente contattato la polizia per informarla della novità.
Grech ha ricordato come, dopo il femminicidio della Cassar avvenuto due anni fa a Kordin, un’inchiesta indipendente avesse fatto emergere le falle delle autorità che avrebbero dovuto proteggere la donna ma che, a causa della mancanza di risorse, non aveva prestato le giuste attenzioni alle denunce di violenza domestica presentate dalle vittima, fino al tragico epilogo.
Ora, lo stesso sistema «ha fallito di nuovo e ha ucciso Nicolette Ghirxi dopo che il commissario di polizia ha ammesso che la denuncia da lei fatta giorni fa era ancora in fase di elaborazione perché considerata “a basso rischio”» ha aggiunto il leader del PN, sottolineando che «non possiamo continuare a deludere una donna dopo l’altra, una famiglia dopo l’altra».
Le accuse si sono poi spostate verso il ministro dell’Interno, Byron Camilleri, che dopo l’omicidio di Bernice Cassar «ha fallito non notando che in polizia non fossero presenti risorse sufficienti per prendere sul serio denunce come quella di Ghirxi, prima che fosse troppo tardi».
«Ogni donna, ogni persona, merita la sicurezza che, se denuncia, verrà presa sul serio e verranno intraprese azioni concrete per garantire la propria sicurezza» ha aggiunto Grech, ringraziando i funzionari della polizia che «a loro rischio, anche per la mancanza di risorse, fanno il loro lavoro per cercare di prevenire casi come questo e per affrontare gli aggressori».
Il leader del PN ha concluso chiedendo al governo di agire fornendo le risorse necessarie affinché la polizia e qualsiasi altra autorità competente possano realmente intraprendere ogni azione utile per affrontare casi analoghi, prima che si verifichi un altro femminicidio.