Sono finiti in tribunale i due uomini di nazionalità serba accusati di aver aggredito con un martello uno dei due cittadini ucraini coinvolti nella violenta lite che si è verificata domenica 4 agosto a Swieqi.
L’episodio ha avuto luogo attorno alle 23:30 lungo Triq-Il Modd, con gli imputati Nebojsa Glavnik (33 anni) e Filip Bakocevic Alissa (32 anni) che si sono dileguati subito dopo dalla scena mentre i due ucraini sono stati trasportati in ospedale per accertamenti. Uno dei due ha riportato gravi lesioni.
In tribunale è emerso che Glavnik lavora part-time come cameriere, barista e occasionalmente anche come fattorino per le consegne dell’acqua, mentre Bakocevic è un addetto alle pulizie. Entrambi, residenti a Swieqi da diverso tempo, si sono dichiarati non colpevoli. Si pensa che la lite sia stata scaturita da una disputa economica legata all’acquisto di un aspirapolvere.
I legali difensori hanno fatto richiesta per ottenere la libertà su cauzione sostenendo che Glavnik e Alissa si trovassero nella loro abitazione quando le presunte vittime avevano deciso di presentarsi lì seppur fossero state avvertite di non farlo, costringendoli ad uscire in strada dove ha preso vita l’aggressione durante la quale anche loro stessi erano rimasti feriti. Inoltre, entrambi i serbi avevano dimostrato piena collaborazione nelle indagini.
L’accusa si è opposta citando il pericolo di inquinamento prove e il fatto che altri testimoni devono ancora essere chiamati a deporre. Tuttavia, il tribunale ha accolto la richiesta della difesa concedendo agli imputati la libertà su cauzione previo deposito di 2.000 euro e una garanzia personale di 3.000 euro e disponendo inoltre un ordine di protezione a favore delle due presunte vittime.