Il governo ha annunciato l’introduzione di nuove normative in materia di tutela e benessere degli animali a seguito della consultazione pubblica avviata lo scorso anno volta a regolamentare i servizi di toelettatura, pet sitting e pensioni per animali domestici e a distanza di tre anni dall’appello iniziale della Animal Welfare Commission.
Questi regolamenti, che entreranno in vigore entro due mesi, mirano a garantire un maggiore controllo sui servizi offerti, introducendo una certificazione e un sistema di licenze per gli operatori del settore che saranno ora obbligati a rispettare determinati standard per operare a norma di legge, come chiesto a gran voce dagli amanti degli animali e sulla scia delle tragedie che si sono verificate fino allo scorso anno a danno di amici a quattro zampe affidati a quelli che si pensava fossero esperti del settore.
A darne l’annuncio, nel corso di una conferenza stampa, il ministro dell’Agricoltura, Pesca e Diritti degli Animali Anton Refalo e il segretario parlamentare Alicia Bugeja Said, insieme al direttore dell’Animal Welfare Joseph John Vella.
Sui regolamenti, che saranno inclusi nella Legge sul Trattamento Adeguato degli Animali (Cap. 439) non è stata fornita alcuna specifica nel comunicato stampa diffuso dal Ministero di Refalo, se non che «stabiliranno criteri rigorosi per garantire che gli animali domestici siano trattati con il massimo rispetto e cura».
Tuttavia, andando a consultare i media maltesi per volerne capirne di più, si evince che i centri di toelettatura e le pensioni per animali domestici non solo dovranno essere dotati di licenza per poter lavorare legalmente, ma – nel primo caso – dovranno avere tra il personale almeno una persona in possesso di un certificato di primo soccorso per animali, disporre di un sistema di videosorveglianza, un piano d’evacuazione per le emergenze, strumentazione adeguata, un registro per ogni animale toelettato e un programma di controllo della salute degli animali che includa cure preventive e controlli veterinari di routine, alimentazione ed esercizio fisico.
Anche i recinti per gli animali dei pet sitter e delle pensioni dovranno essere rivisti affinchè le dimensioni siano in conformità con quelle imposte dalla normativa. Gli operatori di queste due categorie potranno fare richiesta per ottenere la licenza entro i prossimi sei mesi; avranno poi un anno di tempo per conformarsi alle nuove normative.
Tutti gli operatori (toelettatura, pet sitter e pensioni) dovranno prevedere un programma di salute per cani e gatti e un soccorritore sempre presente sul posto. Ognuni di loro deve avere una fedina penale pulita, senza alcun precedente relativo a maltrattamenti e crudeltà sugli animali.
I trasgressori saranno multati ed i recidivi perseguiti legalmente. Ulteriori dettagli verranno pubblicati a stretto giro sulla Gazzetta Ufficiale, mentre si attendono nuove normative anche per la categoria degli allevatori.