Un gruppo di oltre 150 residenti di Xemxija ha inviato una lettera aperta al governo esortandolo a salvaguardare un’area di gariga (vegetazione mediterranea composta da arbusti sempreverdi) pressochè incontaminata, minacciata da un progetto edilizio che prevede la costruzione di un edificio di 13 piani con quasi 300 appartamenti.
Si tratta della seconda volta nel giro di tre mesi che i residenti, supportati da diverse Ong, esternano le proprie preoccupazioni. Per tentare di trovare una soluzione, lo scorso marzo il Consiglio Locale di St. Paul’s Bay aveva suggerito al governo di acquistare il terreno della “discordia” per trasformarlo in un’area ad uso pubblico.
Nella lettera indirizzata al Primo Ministro Robert Abela, al Ministro dell’Ambiente Miriam Dalli, al Ministro della Pianificazione Clint Camilleri e al Ministro del Turismo Clayton Bartolo, i residenti hanno elencato le diverse ragioni secondo le quali il sito dovrebbe essere protetto.
In primo luogo, si tratta di un’area “ecologicamente significativa” come dichiarato anche dall’Autorità per le Risorse Ambientali, che ospita diverse forme di vita rare e indigene, oltre a una vasta gamma di flora e fauna endemiche. Per questo, i residenti contestano l’affermazione della stessa ERA che sostiene che la costruzione di una torre da 13 piani non influirà sulla vegetazione. Inoltre, l’area risulta rilevante anche dal punto di vista archeologico, ricca di reperti punici e romani.
I cittadini di Xemxija sono preoccupati anche per i problemi di accesso che il progetto potrebbe causare. L’area è percorribile solo tramite due strade ripide e strette, una delle quali è inutilizzabile dai veicoli quando piove.
Un problema che verrebbe accentuato dalla riqualificazione in corso dell’ex Mistra Village e dalla conseguente espansione dell’area, che potrebbe passare dall’ospitare 450 a circa 1.500 appartamenti in pochi anni.
Alla luce di tutto questo, oltre a sostenere la mozione presentata dal Comune di St. Paul’s Bay, i residenti chiedono al governo che il sito venga classificato come area di importanza ecologica di grado 1 (la massima protezione possibile), a causa delle sue caratteristiche ecologiche uniche.
La maggior parte dei firmatari della lettera sono residenti dell’area più direttamente colpita, tra cui Triq il-Maqdes Megalitiku, Triq Piscopo Macedonia, Triq Katerina Vitale, Triq l-Imġiebah e Triq il-Preistorja. La lettera ha ricevuto anche il sostegno di diverse ONG ambientaliste e di candidati per il Consiglio Locale di St. Paul’s Bay.