Lo spauracchio del maxi porto turistico a Marsascala è stato definitivamente scacciato. Dopo il dietrofront sul progetto annunciato dal Premier Abela due anni fa, arriva ora la comunicazione della Planning Authority che ha dichiarato di aver avviato l’iter per revocare la policy attualmente vigente sull’area, che consente di poter valutare in maniera positiva la realizzazione di uno scalo turistico nella baia della cittadina.
La decisione sarebbe stata presa sulla scia delle numerose proteste dei residenti e delle Ong che per mesi si sono battuti con forza per esprimere totale contrarietà al progetto datato 2021, che avrebbe visto la baia a sud dell’isola trasformarsi in un punto di approdo per yacht extra lusso.
L’ex piscina nazionale è quindi salva, e nelle intenzioni dovrebbe rimanere una struttura sportiva fruibile da tutta la comunità. La politica attuale – che andrà ora ad essere modificata – prevede infatti che un’eventuale riqualificazione della zona comprenda anche il pieno recupero del centro sportivo previe indagini archeologiche e una valutazione di impatto ambientale, destinando il 60% dell’intero sito allo sviluppo residenziale e commerciale.
A fronte di tutto ciò, la Planning Authority invita i cittadini a inviare le proprie opinioni sulla proposta di revoca delle vigenti politiche sulla baia, scrivendo all’indirizzo email [email protected] entro il 17 giugno.