Lavori stradali e celebrazioni religiose. Un binomio costato caro agli automobilisti che hanno vissuto una mattinata d’inferno sulla Regional Road, in direzione Paceville, con il traffico letteralmente paralizzato per chilometri, con la coda che è arrivata oltre i tunnel di Santa Venera fino ai pressi della deviazione in direzione St. Julian’s.
La causa principale dei disagi è da ricondurre alla chiusura di Triq Mikiel Anton Vassalli a Swieqi, per dei lavori di manutenzione comunicati da Infrastructure Malta il 3 aprile e che si sono protratti oltre le pianificate ore notturne. Un ritardo che ha causato il grande ingorgo di questa mattina nell’ora di punta. Una condizione esacerbata da un evento organizzato dalla comunità musulmana nella moschea nell’area di Corradino per l’Eid al-Fitr, festa che celebra la fine del Ramadan. In quella zona la coda ha raggiunto Cospicua, a causa anche della chiusura parziale della corsia nord lungo il campus dell’MCAST.
Sulla situazione è intervenuto il ministro dei Trasporti, Chris Bonnet, che ha spiegato nel dettaglio quanto già aveva anticipato Infrastructure Malta, ovvero cosa ha causato i gravi rallentamenti del traffico. «I lavori a St. Julian’s dovevano terminare alle 5:30 del mattino, ma ci sono stati dei problemi durante la posa del cemento. La strada è quindi rimasta aperta a una sola corsia fino alle 8:30, causando l’ingorgo. L’appaltatore si assumerà le proprie responsabilità, ma capisco che a volte i contrattempi possano capitare».
Bonnet ha inoltre spiegato che le celebrazioni dell’Eid al-Fitr hanno causato un aumento del flusso di veicoli, con Transport Malta che ha inviato sul posto alcuni ufficiali di vigilanza per tentare di gestire e snellire il traffico, concludendo infine col porgere le scuse per i disagi arrecati ai cittadini: «Stiamo lavorando per migliorare la situazione e credo che ultimamente stessimo facendo bene. Sfortunatamente, incidenti come quello di oggi accadono, sebbene stiamo facendo del nostro meglio affinchè diventino sempre più rari».
Scuse che non sono però bastate al Partito Nazionalista, con il capogruppo Bernard Grech che non ha lesinato critiche. Queste le sue parole: «Un anno e 700 milioni di euro dopo ci troviamo peggio di prima, bloccati nel traffico. Questo è il risultato della mancanza di pianificazione e gestione del traffico da parte del governo Laburista».
Infine, Grech si lascia andare a qualche dichiarazione di propaganda: «Il Partito Nazionalista garantisce che ci sarà una gestione del traffico seria ed efficace. Non verranno chiuse mille strade contemporaneamente e ci saranno incentivi e investimenti per incoraggiare il trasporto alternativo, in modo che le persone possano spostarsi da un luogo all’altro in modo efficiente».