Stamane presso il Palazzo del Gran Maestro a Valletta, a seguito della tradizionale cerimonia di Stato, Myriam Spiteri Debono è stata ufficialmente investita della carica di undicesimo Presidente di Malta.
Accompagnata dal marito Anthony Spiteri Debono, la presidente eletta ha lasciato la residenza di Birkirkara poco prima delle 9:30 per partecipare alla messa nella Concattedrale di San Giovanni, celebrata dall’Arcivescovo Charles Scicluna e con la partecipazione nella lettura dei testi sacri dei figli Elena Capel Cure e George Spiteri Debono.
Insieme alla folla gremita di partecipanti soggetta a rigorosi controlli, la cerimonia è stata seguita da alcune delle massime cariche di Stato, dal Primo Ministro Robert Abela al leader dell’opposizione Bernard Grech, fino al presidente dell’Assemblea, l’arcivescovo, il giudice capo Mark Chetcuti e l’ormai predecessore George Vella che, accompagnato dalla consorte, ha ringraziato lo staff che negli ultimi cinque anni «è diventato come una seconda famiglia».
Conclusa la funzione, Spiteri Debono si è diretta verso il Palazzo del Gran Maestro dove, accolta dalla fanfara dei trombettieri delle Forze Armate e dai tradizionali 21 colpi della Batteria di Saluto, intorno alle 12:15 circa ha prestato giuramento sulla Costituzione maltese e tenuto a seguito il primo discorso ufficiale in veste di Presidente.
L’intervento dell’undicesimo capo di Stato maltese si è aperto con una ricostruzione delle sue radici gozitane e con il ricordo della «ferita aperta» dell’omicidio di Daphne Caruana Galizia, arrivando poi a toccare temi chiave dell’ultimo periodo come i diritti umani, la riforma dei media, la politica dei migranti o l’importanza di un buon governo. Si tratta di priorità per la neoeletta Presidente che ha così indicato gli obiettivi del suo mandato che le offrirà il «privilegio di servire questo Paese»:
«Dobbiamo lavorare continuamente per l’unità, la tranquillità e la serenità del Paese. I politici sbagliano e ciò non dovrebbe essere usato contro di loro, nessun Presidente possiede la bacchetta magica per raggiungere questi obiettivi da solo»
Una volta concluso il giuramento, Myriam Spiteri Debono ha assolto il tradizionale compito dell’ispezione della guardia d’onore in piazza San Giorgio a Valletta, prima di essere accompagnata a Floriana dalla polizia a cavallo dove ha deposto una corona commemorativa al Monumento ai Caduti.