Mentre i cittadini si godono la prima storica apertura di un punto vendita Eurospin sull’arcipelago, il Comune di Mosta ha mostrato il proprio disappunto per le opere «povere a livello paesaggistico» installate all’esterno del supermercato italiano.
Una presa di posizione comunicata attraverso Facebook pubblicando alcuni scatti degli «ulivi da 5 euro» fissati con un condotto elettrico di plastica e piantati nella ghiaia nell’area esterna al negozio che, si legge tra le righe del post del Consiglio Locale di Mosta, sarebbe risultato esteticamente più gradevole se avessero scelto alberi autoctoni maturi come quelli che «la giunta sta piantando» sul territorio.
Forse un caso di sensibilità ecologica ritrovata quella del Comune recentemente finito al centro delle critiche per aver ordinato la rimozione dei 12 ficus autoctoni nella piazza centrale del paesino, salvo poi annullare lo sradicamento a seguito delle numerose proteste degli ambientalisti e dei residenti e, forse per questo, non recepita con favore dagli utenti che hanno sommerso il comunicato con numerosi commenti al vetriolo.
Tra chi etichetta la dichiarazione come “poco professionale” a chi sdrammatizza sul repentino cambio di mentalità ricordando il recente caso degli alberi della piazza principale, sembra che il comunicato del Consiglio Locale di Mosta non abbia sortito l’effetto desiderato e che anzi abbia portato a galla il malumore degli internauti per il recente operato della giunta cittadina.