Un recente report pubblicato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha rivelato che Malta ha la più alta incidenza di casi di sifilide di tutta l’Unione Europea.
Con 24,4 casi per 100.000 abitanti, lo Stato insulare guida la classifica europea seguita a ruota da Lussemburgo (23,4), e poi Irlanda e Spagna (16,6), Liechtenstein (15,3), Portogallo (14,8), Islanda (13,3), Danimarca (11,5) e Ungheria (11,0). La media europea si ferma a “soli” 8,8.
La sifilide è un’infezione causata dal batterio Treponema pallidum che si trasmette tramite rapporti sessuali non protetti oppure in gravidanza, dalla madre al feto. Si manifesta dopo un periodo di incubazione attraverso una lesione nel sito di infezione (sifilide primaria), seguita da una serie di eruzioni sulle mucose e sulla pelle (sifilide secondaria). Se non curata nel tempo evolve in varie fasi e può provocare anche gravi danni vascolari e neurologici.
Tra il 2018 e il 2022, Malta ha registrato un totale di 558 casi di sifilide, con il picco più alto raggiunto nel 2021 (166 casi), mentre i risultati più incoraggianti sono stati segnalati nel 2018 e nel 2020 (85 casi). Nonostante il primato europeo, Malta non ha registrato alcun caso di sifilide congenita, ovvero quella trasmessa al feto durante la gravidanza.
Più in generale, il report dell’ECDC evidenzia un incremento delle segnalazioni di sifilide in tutta l’Eurozona, con un totale di 35.391 casi confermati nel 2022 in 29 Paesi dell’UE (+34% rispetto al 2021). I casi di infezione segnalati sono stati di otto volte più alti negli uomini che nelle donne, in particolare nella fascia d’età 25-34 anni. La maggior parte (74%) riguarda uomini che avevano avuto rapporti sessuali con lo stesso sesso.
I risultati rivelano inoltre un «preoccupante aumento» anche dei casi di gonorrea (48%) e clamidia (16%), ad indicare «un bisogno urgente di creare una maggiore consapevolezza» sulle infezioni sessualmente trasmissibili, insieme alla prevenzione con l’accesso a test e trattamenti efficaci.
A Malta i report dell’ECDC riferiti al 2022 hanno segnalato anche elevati tassi di gonorrea (43,6 casi per 100.000 persone), posizionando l’arcipelago al quinto posto nell’UE preceduta dall’Irlanda che guida la classifica con 75,3, poi Lussemburgo (73,6), Danimarca (66,9) e Spagna (48,3).