Guerra aperta tra PBS e il Partito Nazionalista dopo le nuove critiche rivolte alle decisioni dell’editore dell’emittente nazionale, accusato dal PN di censurare sistematicamente le idee del partito all’opposizione, agendo invece come una “macchina della propaganda” dell’agenda elettorale di Robert Abela.
La proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso è riconducibile a un servizio mandato in onda lo scorso 14 febbraio durante un dibattito parlamentare sull’istituzione di una nuova autorità per il clima, con tanto di contributo audio contenente le dichiarazioni del Primo Ministro.
Un tema caldo inevitabilmente affrontato durante la rassegna di qualche giorno dopo, lunedì 19 febbraio, senza però riservare inspiegabilmente il “medesimo trattamento” al leader del PN, che in Parlamento aveva criticato il governo per eccesso di lentezza nel prendere provvedimenti per arginare l’emergenza climatica globale.
Per questa ragione, Bernard Grech ha scelto di ricorrere alle vie legali denunciando la Public Broadcasting Services alla Broadcasting Authority, rea secondo il politico di non aver rispettato l’antico principio della par condicio.
Sebbene PBS, attraverso i propri legali, abbia definito l’accaduto come frutto di “un errore”, l’autorità del settore radiotelevisivo nazionale ha accolto il reclamo avanzato dai nazionalisti infliggendo una multa da 930 euro e imponendo la messa in onda della sintesi censurata dalla PBS che ha dimostrato «mancanza d’imparzialità», come riportato tra le righe del comunicato del PN.
Una sanzione che «non dovrebbe ricadere sui contribuenti», secondo quanto auspicato dal PN, che ha inoltre fatto sapere di essere intenzionato a continuare ad intraprendere eventuali azioni legali necessarie fino a quando la PBS «non diventerà una vera emittente pubblica».
Ennesima batosta per l’emittente nazionale dopo la diffida di febbraio inoltrata dal presidente della Camera, Anġlu Farrugia, che aveva ordinato di correggere il titolo di un articolo online che non rifletteva quanto affermato in parlamento dallo stesso Grech.