Enemalta ha pubblicato una gara d’appalto per la realizzazione del Centro di Distribuzione di Siggiewi volto a rafforzare la fornitura di energia elettrica nelle zone di Siggiewi, Zebbug, Qormi, Zurrieq, Qrendi, Mqabba e altre aree limitrofe.
L’inziativa fa parte di un piano che nei prossimi sei anni vedrà sorgere altri tre Centri analoghi in tutto il Paese e, più in generale, si concentrerà a migliorare la qualità dei servizi di distribuzione di elettricità sul territorio. Questo, per evitare che si ripetano i numerosi blackout che la scorsa estate hanno messo in ginocchio numerose aziende e famiglie, rimaste a fronteggiare temperature roventi per diversi ore e pure giorni.
Nel corso di una visita presso il Centro di distribuzione di Kirkop dove i tecnici di Enemalta stavano svolgendo alcune operazioni di manutenzione, il ministro dell’Energia Miriam Dalli ha confermato che il fornitore di energia elettrica del Paese è al lavoro per «consolidare l’infrastruttura di distribuzione in tutte le località di Malta e Gozo, e per continuare a migliorare la qualità e l’affidabilità dei suoi servizi».
Dalli ha colto l’occasione per sottolineare che la crescita economica, il cambiamento climatico, l’aumento della domanda e la rapida diffusione di molte fonti rinnovabili collegate alla rete da parte di famiglie e imprese richiedono una rete più resiliente con maggiore capacità e flessibilità. Pertanto, per rafforzare il servizio, «stiamo stanziando un triplice aumento degli investimenti in infrastrutture di generazione e distribuzione di energia elettrica nel 2024, che raggiungeranno i 55 milioni di euro».
Il presidente esecutivo di Enemalta, Ryan Fava, ha spiegato che il nuovo Centro di distribuzione di Siggiewi comprenderà due trasformatori da 30 MVA, due sale di controllo e altre apparecchiature di supervisione e protezione. La sua realizzazione consentirà di aumentare anche la flessibilità della rete in altre parti di Malta, alleggerendo il carico dei Centri di distribuzione che attualmente riforniscono Siggiewi e le località circostanti, compresi quelli di Kirkop, Hal Far, Mosta e la zona sud di Marsa.
Attraverso un comunicato, il Ministero dell’Energia ha anche fornito un aggiornamento sui «processi di approvvigionamento e pianificazione per lo sviluppo del nuovo Centro di distribuzione di Naxxar», dichiarando che si trovano in una «fase avanzata».
Per gli interventi di rinnovo al Centro di Msida la gara d’appalto è stata pubblicata lo scorso mese di dicembre, mentre quelli di ampliamento alla struttura di Bugibba sono attualmente in corso. Si prevede che a breve inizieranno anche i lavori al Centro di St. Andrew’s.
Nel frattempo, Enemalta sta effettuando la posa di oltre 70 chilometri di nuovi cavi da 11 kilovolt in diverse località per aumentare i collegamenti alternativi che ridurranno i rischi di interruzione della rete e faciliteranno interventi di ripristino più rapidi. I lavori sono attualmente in corso a Dingli, Rabat, Zurrieq, Mosta, Naxxar, Xghajra, Kalkara, Ghaxaq, Gudja, Hal Far e Zabbar, mentre i lavori di scavo e di posa dei cavi a Nadur e in altre località inizieranno nelle prossime settimane.