A breve centinaia di alberi saranno sradicati lungo la strada che collega Victoria e Marsalforn. A deciderlo è stata l’Autorità per le Risorse Ambientali (ERA) che ha dato il permesso al Ministero di Gozo di procedere con l’eradicazione delle piante.
La decisione è parte integrante del progetto di ampliamento dell’arteria stradale (approvato dalla Planning Authority nel 2021) che comprende anche la realizzazione di un’altra strada che servirà a deviare il traffico dal centro di Victoria. Nello specifico, i lavori dovrebbero portare a migliorare la sicurezza per gli automobilisti, con l’allargamento delle carreggiate e l’eliminazione delle curve più pericolose presenti lungo il percorso. Inoltre, verranno implementati nuovi marciapiedi e una pista ciclabile.
Ma che fine faranno gli alberi che dovranno lasciare spazio a nuovo cemento e catrame? Stando a quanto riportato da Times of Malta, 62 verranno nuovamente piantati altrove, mentre altri 37 verranno sostituiti con arbusti autoctoni.
Da quando il progetto è stato approvato, sono state tante le polemiche sulle conseguenze che porteranno i lavori. A preoccupare maggiormente è l’impatto negativo che subiranno i terreni agricoli, ridotti di circa 11.000 metri quadrati. Tuttavia, già nel 2021 il tribunale si schierò dalla parte del Ministero di Gozo, dando la priorità al miglioramento della sicurezza stradale. Ad aggiudicarsi l’appalto dei lavori da 9 milioni di euro nel 2020 fu il GP Gozo Consortium, un consorzio di uomini d’affari gozitani guidati dal magnate dell’edilizia Joseph Portelli.
L’intero cantiere prevede l’eliminazione di ben 305 piante, la maggior parte delle quali non sarà salvata, perché considerate specie invasive e non originarie del territorio. Di contro, verranno implementati 168 nuovi alberi di provenienza autoctona.
Assassini della natura perché rimuovere gli alberi l’ossigeno per la vita chi celo da