Un tassista è finito in tribunale con l’accusa di aver aggredito sessualmente una turista appena sbarcata all’aeroporto di Malta lo scorso sabato sera.
Secondo le ricostruzioni fornite in aula dall’ispettore di polizia, Ahmed Hassan Moustafa Moussa Ebid, cittadino egiziano di 44 anni, sin da subito ha iniziato ad aver atteggiamenti “equivoci”, facendo sentire a disagio la cliente inizialmente con delle battutine allusive.
Nonostante la donna gli abbia imposto di fermarsi dopo averle messo una mano sul grembo, Ebid ha continuato spingendosi fino a toccarle le parti intime.
I ripetuti “no” sono stati ripresi nel video registrato segretamente dalla turista con il telefonino, sottoposto poi alle forze dell’ordine in fase di denuncia.
Ebid è stato rintracciato attraverso la compagnia di taxi per la quale lavora, confessando il tutto durante l’interrogatorio, dichiarandosi colpevole anche davanti al magistrato e scusandosi per l’accaduto.
In aula il legale difensore ha sottolineato che il 44enne ha la fedina penale pulita, vive e lavora a Malta da diverso tempo e ha ammesso sin da subito le sue responsabilità.
Il tribunale ha deciso di concedergli la libertà su cauzione in attesa della sentenza previo deposito di 500 euro, garanzia personale di 500 euro, la firma quotidiana del libretto di cauzione e l’imposizione di non avvicinarsi alla vittima per la quale è stata emessa un’ordinanza di protezione, oltre al divieto di diffusione delle sue generalità.