Sono state in tutto 197 le denunce per sfruttamento su cittadini di Paesi extra UE attenzionate lo scorso anno dall’agenzia Identità (in precedenza “Identity Malta”), 122 delle quali dichiarate concluse, mentre per le restanti sono ancora in corso le indagini.
I numeri sono stati forniti mercoledì in Parlamento dal ministro degli Interni Byron Camilleri, in risposta a un’interrogazione posta dalla deputata nazionalista Graziella Attard Previ, e riportati dai media locali.
Camilleri non ha diffuso ulteriori dettagli, se non che Identità ha avviato indagini su tutte le segnalazioni pervenute all’agenzia, per le quali di recente è stata istituita un’apposita Compliance Unit.