Malta ha un nuovo settore aerospaziale, che partirà con un nuovo fondo nazionale da 2 milioni di euro.
Si tratta di una nuova avventura dall’inizio decisamente “modesto”, come ha evidenziato anche il sottosegretario per l’innovazione Silvio Schembri, ma potrebbe essere soltanto un primo passo per lo sviluppo di nuove «conquiste».
Il fondo, che sarà operativo tra il 2018 e il 2022, con l’obiettivo di sviluppare progetti di raccolta dati provenienti dai satelliti che osservano il pianeta Terra. L’iniziativa nazionale è sostenuta anche dall’Agenzia spaziale europea, che offrirà sovvenzioni per progetti di ricerca della durata di 20 mesi sulla base di concorsi annuali.
Secondo Schembri il fondo sosterrà la competitività dell’industria maltese, stimolando l’innovazione e la ricerca, e allo stesso tempo promuoverà la cooperazione internazionale. Tra le attività sostenute dal fondo, è previsto anche un programma di educazione alle attività aerospaziali al fine di stimolare l’interesse di giovani studenti.