Con un investimento di 5.5 milioni di euro, il Primo Ministro Robert Abela e il Ministro dell’Istruzione Clifton Grima, hanno inaugurato venerdì la terza fase del Marsa Sports Complex, l’infrastruttura che promette di diventare un polo sportivo di altissimo livello, oltre a un punto di riferimento per atleti e sportivi appassionati.
Dopo il trionfo ai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa, Abela ha affermato che il governo è impegnato per far sì che Malta disponga di impianti sportivi in linea con gli standard internazionali così che ciascun atleta possa raggiungere i propri obiettivi.
Affinché tutto ciò si realizzi, oltre ad una strategia, è però necessario che il Paese abbia anche un’economia solida, in grado di investire nel capitale umano locale; qui Abela ha fatto riferimento alla determinazione dei bimbi che si sono esibiti durante l’inaugurazione della nuova struttura, e alla loro «voglia di avventurarsi nello sport», motivo per il quale deve essere garantito un futuro all’altezza dei loro sogni.
«Dobbiamo continuare a costruire una Malta in cui lo sport non sia solo una carriera o un hobby – ha aggiunto il Primo Ministro – ma rimanga anche motivo di orgoglio, di unità nazionale e di ispirazione non solo per le generazioni di oggi ma anche per quelle di domani».
Nei mesi scorsi sono stati portati a termine diversi altri lavori, tra cui il restauro dell’edificio del 1903 – cuore del complesso – e la realizzazione dello stadio di atletica. La terza parte del Marsa Sports Complex inaugurata venerdì sorge su un terreno dove prima si trovava un edificio abbandonato risalente al 1990, ma mai utilizzato.
Ora, la comunità sportiva potrà disporre di una sala polivalente, di un moderno padiglione da 900 metri quadrati dotato di attrezzature all’avanguardia per praticare la ginnastica artistica e altre discipline, e che può ospitare fino a 300 spettatori. Nel complesso trovano spazio anche una sala fitness, degli uffici che verranno utilizzati sia da SportMalta che da varie associazioni sportive, spogliatoi e altre strutture accessorie.
«Puntiamo a far sì che il nostro Paese disponga di impianti sportivi conformi agli standard internazionali, che possano così fare da base per l’industria del settore e attrarre investimenti anche attraverso il turismo sportivo» ha dichiarato il ministro Grima.
Il Ceo di SportMalta, Mark Cutajar, ha affermato che la realizzazione di impianti sportivi “di livello” rientra negli obiettivi primari dell’agenzia al fine di accogliere gli atleti di varie discipline, le associazioni sportive e il pubblico in generale.