Il governo ha annunciato un nuovo investimento da 1.3 milioni di euro nel programma per la riabilitazione dei detenuti con problemi di tossicodipendenza gestito da Caritas Malta, affinchè possano ricevere l’attenzione e il sostegno di cui hanno bisogno per uscire dal tunnel della droga ed essere presto reintegrati nella società una volta finito di scontare la pena.
La notizia è stata diffusa dal Primo Ministro Robert Abela, in visita presso uno dei centri della Caritas situato a Bahar ic-Caghaq, accompagnato dal Ministro dell’Interno Byron Camilleri, e dalla Segretaria parlamentare per le Riforme e l’Uguaglianza Rebecca Buttigieg.
Abela ha confermato la volontà di continuare a rafforzare la politica di riabilitazione dei detenuti fornendo loro tutti gli strumenti necessari per prepararli a vivere nuovamente nella società, investendo anche in organizzazioni di volontariato che lavorino direttamente nella riabilitazione carceraria.
Anthony Gatt, direttore di Caritas Malta, ha apprezzato la collaborazione al progetto del Ministero degli Interni e dell’Agenzia per i servizi penitenziari, raccontando alcune storie di successo di detenuti che hanno partecipato al programma e che ora sono diventati anche operatori di Caritas Malta.