Con il compito di redigere un rapporto dettagliato sulla situazione del mercato unico nell’Unione Europea nel trentesimo anniversario della sua istituzione, l’ex presidente del consiglio italiano e segretario del Pd, Enrico Letta, ha raggiunto Malta per incontrare il premier Robert Abela e altri ministri del gabinetto.
Un incontro durante il quale Abela ha evidenziato l’importanza della connettività per un Paese periferico come Malta e la necessità di condizioni che garantiscano equità nel mercato unico, incluso l’accesso senza ostacoli ai farmaci, affrontando in questo senso gli ostacoli normativi.
Per il Primo Ministro è inoltre necessario proteggere la competitività delle piccole e medie imprese, «spina dorsale delle nostre economie, per continuare a muoversi e avanzare nel mercato unico e promuovere la crescita economica e l’innovazione», si legge nel comunicato diffuso dal governo.
Nei prossimi mesi, Letta dovrà presentare la relazione sul mercato unico affidatagli dalla Commissione europea lo scorso anno, elaborata dopo i dialoghi intercorsi con le istituzioni europee e con i governi dei singoli Stati membri.
Proprio in merito a questo, Abela ha ribadito la necessità di una «legislazione migliore» che tenga conto dell’impatto su ciascun Stato UE, così che vengano prese in considerazione le esigenze di ognuno, compresi i casi “particolari” come Malta.
«La flessibilità negli aiuti di Stato in settori critici come i trasporti, la connettività digitale e l’energia, tra gli altri, rimane importante insieme al rispetto della competenza nazionale nella politica fiscale» ha dichiarato il Premier, sottolineando «l’importanza di rispettare il principio europeo del libero mercato dei servizi, affinché l’Unione Europea sia competitiva in altri settori come quello dei giochi».
Robert Abela ha concluso sottolineando come il lavoro di Letta sia “cruciale” nel determinare sia il futuro del mercato unico in UE sia la visione strategica ed economica europea attuale e futura.