Alcune persone pare continuino a prendere sottogamba il rischio dell’errato smaltimento dei rifiuti. Dopo l’allarme dello scorso ottobre causato dalla presenza di alcuni petardi all’interno dei sacchi della raccolta differenziata scaricati dagli operatori ecologici, nella mattinata di sabato la discarica di Maghtab è stata interessata da un rogo che ha reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco.
Secondo le prime ricostruzioni di WasteServ pubblicate dalla stessa azienda su Facebook, a scatenare l’incendio sarebbero stati dei rifiuti commerciali, appena scaricati e conferiti in maniera errata. Alla noncuranza si potrebbe però essere aggiunta la negligenza dell’autista del camion che trasportava la spazzatura. L’azienda ha infatti comunicato che le videocamere di sorveglianza della discarica hanno ripreso l’operatore ecologico che, come se nulla fosse, ha scaricato dal mezzo i rifiuti già in fiamme, andandosene poco dopo.
Al momento non è ancora dato sapere quali materiali abbiano effettivamente preso fuoco, con WasteServ che ha aperto un’indagine per fare chiarezza sull’incidente, non mancando al tempo stesso di rinnovare l’appello ai cittadini, affinché smaltiscano i rifiuti potenzialmente pericolosi in modo corretto: «Questo incidente – si legge nel comunicato dell’azienda – sottolinea l’importanza di una corretta raccolta differenziata. Materiali infiammabili come batterie, telefoni cellulari e petardi non devono essere gettati nei sacchetti grigi per la raccolta differenziata.
«In passato, incendi di questa natura portavano a conseguenze catastrofiche – recita ancora la nota – È stato solo attraverso una forte rete antincendio, supportata dal CPD, che le fiamme sono state domate in pochi minuti».