Il rapporto del National Audit Office (NAO) sulla spesa pubblica continua a mietere vittime. Dopo le rimostranze del revisore dei conti nei confronti degli sprechi dell’Housing Authority e della Building and Construction Authority, a finire nel mirino dell’Autorità è ora Transport Malta.
L’ente è stato infatti criticato dal revisore dei conti per aver acquistato cinque RHIB, gommoni a scafo rigido, difettosi.
Le cinque imbarcazioni sono state acquistate nel 2021 in due distinte gare d’appalto, in cui a vincere furono le offerte più economiche, inferiori persino al budget stimato dallo stesso progetto, senza che fossero effettuate ulteriori analisi o ricerche di mercato.
Successivamente è stato riscontrato che tutti i mezzi avevano “difetti gravi e significativi”, che hanno spinto Transport Malta a presentare formale reclamo, con uno dei gommoni che era stato considerato non idoneo a prestare servizio, mentre un altro navigava a velocità bassa, non superiore a 10 nodi. Stando al revisore generale, oltre ad essere stati concessi diversi periodi di proroga ai costruttori per finalizzare i lavori, nessuno dei cinque RHIB era «pienamente conforme» agli standard stabiliti.
Inoltre, stando a quanto emerso, le procedure di acquisto sarebbero state seguite da una sola persona, con conseguente mancanza dell’adeguata supervisione. I controlli sarebbero infatti stati carenti in ogni fase delle procedure, anche in quella relativa la costruzione dei mezzi, portando a una pianificazione inadeguata, stime di spesa errate, mancanza di monitoraggio e soprattutto di comunicazione.
Sulla questione è intervenuta a gamba tesa l’opposizione politica, con il PN che ha chiesto l’apertura di un’indagine, e che questa venga resa pubblica assieme agli eventuali provvedimenti.