Nella giornata di sabato 16 dicembre ha aperto le porte al pubblico la quattordicesima edizione di “Betlemme a Ghajnsielem” che, sino a domenica 7 gennaio 2024, accoglierà cittadini e turisti nella splendida cornice gozitana.
Il tradizionale presepe vivente è distribuito su una superficie di 20.000 metri quadrati, trasformata come di consueto per l’occasione in un villaggio che riproduce il tipico scenario di Betlemme, animato da oltre cento figuranti in costume, per dare vita alle maestranze contadine che rappresentavano la cultura agricola e pastorale dell’epoca.
Un mix tra tradizione e artigianato locali, insieme a tutto ciò che è generalmente associato all’originale presepe maltese, per offrire ai visitatori l’esperienza unica della rappresentazione della Natività.
«La popolarità del presepe vivente è cresciuta esponenzialmente nel corso degli anni tanto da rappresentare oggi una delle attrazioni più acclamate da turisti e visitatori che si recano appositamente a Gozo in questo periodo» ha dichiarato il ministro Clint Camilleri, ricordando come “Betlemme a Ghajnsielem” continui a beneficiare del sostegno finanziario del governo, «per rafforzare le attività che mantengono vive le tradizioni e la cultura nel nostro paese».
Camilleri ha poi ringraziato il Consiglio Locale di Ghajnsielem e i volontari grazie ai quali questa attrazione è stata resa nuovamente possibile, incoraggiando al contempo tutti coloro si trovassero a Gozo fino al 7 gennaio 2024 a visitare il presepe vivente della cittadina.
Per maggiori informazioni sui giorni e sugli orari di Betlemme a Ghajnsielem visitare il sito web dedicato all’iniziativa.