Non c’ è pace per Christian Borg, ex proprietario del marchio di autonoleggio “No Deposit Cars” e al momento a processo per gravi reati, tra cui il rapimento di un uomo. Nella giornata di martedì scorso, la polizia del dipartimento contro la criminalità finanziaria avrebbe infatti compiuto un blitz all’aeroporto di Malta, presso la sede del marchio in franchising “Sicily by Car”, gestita dallo stesso Borg.
Secondo quanto riferito da Times of Malta, circa dieci agenti sarebbero piombati improvvisamente negli uffici, obbligando i dipendenti a uscire e precedendo al sequestro di tutti i dispositivi elettronici. Pos, computer fissi e portatili sono ora nelle mani delle autorità. Al momento, non risultano persone arrestate. L’operazione fa parte di un’indagine in corso molto più ampia contro le frodi nel settore dell’autonoleggio sull’arcipelago.
“Sicily by car” è uno dei marchi più conosciuti del settore. La sua storia inizia infatti nel lontano 1963, e ora può contare su una flotta di oltre 20.000 veicoli operante in tutta Italia, ma anche in Albania, Francia, Austria, Montenegro, Polonia e Malta. Christian Borg gestisce le sedi dell’arcipelago dal 2020, tramite la sua società, la “Princess Holdings Ltd”. Secondo i media locali, i piani alti di “Sicily by car” avrebbero in qualche modo preso le distanze da Borg. Ma in rete non c’è traccia di alcun comunicato ufficiale.
Il 30enne di Swieqi sta affrontando diversi procedimenti penali che prevedono accuse gravissime. Tra queste, riciclaggio di denaro e furto, ma non solo: Borg è infatti accusato anche di sequestro di persona. Insieme ad altre persone, avrebbe infatti commissionato il rapimento di un cittadino maltese. Alla vittima avrebbero legato mani e piedi e gli avrebbero coperto anche il volto, prima di picchiarlo e costringerlo a firmare cambiali per un valore totale di 18.000 euro.
Inoltre, “No Deposit Cars” è anche oggetto di un’azione legale collettiva portata avanti da circa 70 clienti. La società avrebbe, tra le altre cose, l’abitudine di piazzare dei localizzatori gps sui veicoli noleggiati per controllarne gli spostamenti, arrivando anche a danneggiarli volontariamente per poi chiedere i danni al cliente stesso. Qualche anno fa, alcune persone “incaricate” dalla società di Borg sarebbero arrivate addirittura a dare fuoco a una vettura mentre era sotto noleggio.