Immaginate di acquistare sul sito della compagnia aerea maltese il biglietto “base” che ha sempre incluso il bagaglio a mano da 10 chili e poi procedere al pagamento, trovando però un importo superiore al previsto.
È quello che succederà ai passeggeri di KM Malta Airlines, il nuovo vettore aereo locale che debutterà a fine marzo 2024. Lunedì 4 dicembre, la compagnia ha infatti lanciato sul proprio portale web la campagna di acquisto dei primi voli, portando una cattiva notizia per i viaggiatori “economy”: i biglietti della fascia più bassa non comprenderanno il bagaglio a mano, per il quale si dovrà pagare un supplemento.
Viaggiando in “economy basic” sarà infatti possibile portare con sé solo una piccola borsa, per un peso massimo di 2 chili, da mettere sotto il proprio sedile.
Per poter portare con sé anche un bagaglio da 10 chili (ma da imbarcare), gli utenti “economy” dovranno optare per la soluzione “value”, chiaramente a prezzo maggiorato.
Nel caso, coloro che voleranno con queste due tariffe, potranno acquistare l’opzione “priority” che includerà un bagaglio a mano da 10 chili e l’imbarco prioritario al gate, per 15 euro a tratta.
Mentre per i possessori del biglietto “economy plus” (che include una piccola borsa da 2 chili, un bagaglio a mano da 10 chili e un bagaglio in stiva da 20 chili) l’opzione “priority” costerà 7 euro a tratta.
Nonostante il nuovo approccio molto simile a EasyJet o Ryanair, il vettore nazionale ha espressamente specificato sul proprio sito web: «non siamo una compagnia aerea low cost».
David Curmi, direttore della nuova compagnia (e prima ancora di Air Malta), ha spiegato che la decisione è figlia di una politica volta ad adottare un approccio commerciale diverso dal passato, a fronte delle evoluzioni del mercato dei trasporti aerei.
Secondo Times of Malta, Curmi ha infatti affermato che la strategia di KM Malta Airlines «è in linea con l’evoluzione del settore, in cui ci sono più passeggeri che volano per tratte più brevi, ma con più frequenza». Questo aspetto sarebbe fondamentale per i vettori che operano a corto e medio raggio, e la compagnia maltese si starebbe solamente allineando alle politiche dei concorrenti europei che operano anche sull’arcipelago.
Sempre per Curmi, l’eliminazione del classico bagaglio a mano da 10 chili compreso nei biglietti “basic” andrà a ridurre i problemi di bagagli in eccesso. Gli aerei utilizzati da KM sarebbero infatti in grado di ospitare una quantità massima di trolley compresa tra le 60 e le 70 unità, a fronte di 168 posti a bordo.
Nonostante le polemiche, sembra però che le vendite dei biglietti stiano andando a gonfie vele, con oltre 122.000 prenotazioni nella prima settimana per quanto concerne il periodo estivo, compreso tra il 31 marzo e il 26 ottobre 2024.
KM Malta Airlines per il momento servirà 17 aeroporti in 15 principali città europee: Amsterdam, Berlino, Bruxelles, Catania, Dusseldorf, Londra Gatwick, Londra Heathrow, Lione, Madrid, Milano, Monaco di Baviera, Parigi Charles de Gaulle, Parigi Orly, Praga, Roma, Vienna e Zurigo.
Stando a quanto affermato dal governo, la nuova società avrà a disposizione una flotta composta da otto Airbus 320NEO, e darà lavoro ai 390 dipendenti attualmente impiegati in Air Malta, con un contratto lavorativo basato sulle attuali condizioni di mercato.