Semaforo rosso da parte di Malta per abbassare l’età della patente di guida a 17 anni. Lo ha affermato il ministro Aaron Farrugia a seguito del Consiglio dei ministri dei Trasporti che si è svolto a Bruxelles, aggiungendo che questa iniziativa va contro gli sforzi di Malta in materia di sicurezza, congestione del traffico e decarbonizzazione e, per questo, dovrebbe rimanere a discrezione dei singoli Paesi.
La proposta di chiama “guida accompagnata” e consente ai giovani di 17 anni di mettersi al volante ma solo se accompagnati da una persona che deve avere almeno 24 anni e possedere una patente di guida da cinque o più anni.
La scelta, sostenuta dalla maggior parte degli altri Stati membri, sarà ora negoziata con il Parlamento Europeo.
Per quanto riguarda il pacchetto sulla sicurezza stradale, attraverso un comunicato stampa il governo maltese ha dichiarato di “apprezzare” il miglioramento dello scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni alla sicurezza stradale e altre misure come la tolleranza zero sulla guida in stato di ebbrezza e le norme aggiornate sui test.
Inoltre, sempre secondo quanto si apprende dalla nota del Ministero, Malta, Croazia, Cipro, Grecia, Italia e Portogallo hanno ribadito le preoccupazioni sull’impatto della legislazione EU-ETS sul settore marittimo e sul rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio.
I suddetti Paesi hanno chiesto misure correttive urgenti per mitigare gli effetti negativi sui porti dell’UE e sulle economie degli Stati membri, nonché monitorare le tendenze evasive e il comportamento del mercato.
Il Ministro Farrugia ha sottolineato l’importanza dell’equilibrio nell’ETS marittimo nei negoziati in corso. Malta ha riconosciuto di aver preso in considerazione le sue preoccupazioni nel pacchetto sulla sicurezza marittima, sottolineando la necessità di bilanciare la competitività del settore marittimo dell’UE con un settore del trasporto marittimo sicuro, protetto e rispettoso dell’ambiente.