La Commissione Europea ha approvato la richiesta avanzata da Malta per ottenere fondi nell’ambito del pacchetto “SAFE” (Supporting Affordable Energy), finalizzato ad assistere le famiglie vulnerabili nel fronteggiare le pressioni internazionali sull’incremento dei prezzi dell’energia innescati prima dagli effetti della pandemia e poi dalla guerra in Ucraina.
Attraverso questa iniziativa, a seguito di diversi negoziati tra il Governo e la CE guidati dal Segretariato Parlamentare per i Fondi Europei Chris Bonett, l’arcipelago maltese si è aggiudicato 24 milioni di euro provenienti dal Fondo di Coesione.
«Mentre l’impegno del Governo a sostenere famiglie e imprese è stato costante fin dall’inizio, è stata nostra responsabilità sfruttare le opportunità di finanziamento quando ne abbiamo visto l’occasione, per il bene del nostro Paese. Sono soddisfatto che la Commissione Europea abbia approvato integralmente la richiesta di Malta, destinando 24 milioni di euro a questa particolare iniziativa per assistere le famiglie vulnerabili» ha dichiarato Bonnet, secondo quanto si apprende dal comunicato stampa diffuso dal suo stesso ufficio.
Il Segretario Parlamentare ha inoltre evidenziato che questo non è l’unico finanziamento ottenuto dal Governo negli ultimi mesi nel settore energetico. A questo proposito, Bonnet ha infatti citato il programma REPower EU, che beneficerà di altri 70 milioni di fondi provenienti sempre dall’Europa per potenziare la rete di distribuzione elettrica dell’arcipelago e agevolare progetti sulle rinnovabili.